CHI ERA MARIN SANUDO IL GIOVANE?

La scuola media di Rosolina è intitolata a Marin Sanudo il Giovane; abbiamo fatto una ricerca per scoprire chi era questo personaggio: ecco di seguito alcune informazioni su questo personaggio veneziano.

Marin Sanudo (in italiano Marino Sanuto il Giovane) era uno storico  e politico di origine veneziane. Nato a Venezia nella parrocchia di San Giacomo dall’Orio dall’illustre casato dei Sanudo, una famiglia longobarda risalente al IX secolo. Questa famiglia possedeva il palazzo Sanudo sul Canal Grande. Il padre era Leonardo Sanudo che morì nel 1476 a Roma, lasciando il giovane Marin solo. Marin venne cresciuto dalla madre e dagli zii.

Il suo primo lavoro lo compose nel 1481 all’età di 15 anni. Questo si chiama il Memorabilia Deorum, dedicato allo zio. Marin nel 1483 accompagnò suo cugino Mario, nominato come uno dei tre Sindaci inquisitori in una spedizione nella terraferma veneziana da Bergamo ad Albona in Istria, dopo che la Repubblica aveva istituto questo ufficio nelle terre conquistate. Marin colse l’occasione per scrivere sul suo diario di questo viaggio, dal quale produrrà l’opera Itinerario, per la terraferma veneziana. Il 23 ottobre del 1484 ricevette l’autorizzazione per poter accedere al Maggior Consiglio ossia la balla d’oro. Tra il 1510 e il 1516  fu occupato  per la Repubblica, recuperando tasse  per finanziare la salvaguardia della città stessa.  In quegli anni documentò la nascente corruzione che negli anni delle guerre contro Genova (1509-1516) aveva cominciato a dilagare in seguito all’uso sempre più diffuso da parte del Senato veneziano di concedere il titolo di senatore a chi avesse versato grandi somme.

Arianna