8 MARZO, UN GIORNO DEDICATO ALLA DONNA

STORIA E ORIGINE DELLA FESTA DELLA DONNA

L’8 marzo, è la Giornata Internazionale dei diritti della donna, istituita dalle Nazioni Unite, si festeggiano le conquiste sociali, politiche ed economiche, ma è anche il momento di riflettere sulle violenze che le donne subiscono ancora oggi e sulle discriminazioni che limitano la loro libertà, per la consapevolezza dove c’è ancora tanta strada da fare.

Il Partito Socialista americano, il 28 febbraio del 1909, promosse una manifestazione a favore delle operaie che protestavano per ottenere migliori condizioni di lavoro, un salario più alto e il diritto di voto.

Nel febbraio 1908 la socialista Corrine Brown organizzò La Conferenza Del Partito Socialista a Chicago.
I temi principali erano:

– Lo sfruttamento del lavoro femminile;
– Le discriminazioni sessuali;
– Il diritto di voto.

L’assemblea passò alla storia con il nome Woman’s Day e nel 1910,
a New York, furono tremila le donne a celebrare Woman’s Day.

Uno dei tanti casi è il 25 marzo del 1911 dove morirono oltre un centinaio di operaie e una ventina di uomini per l’incendio di una fabbrica.
Fu il più grande incidente industriale che successe nella storia americana.
Durante la I Guerra Mondiale vennero interrotte le celebrazioni della Giornata internazionale della donna nei Paesi coinvolti nel conflitto.
In Italia la prima Festa della Donna si celebrò nel 1922, ma assunse un significato importante nel 1945, quando l’Unione delle Donne in Italia festeggiò nelle zone già liberate dal fascismo.

Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei, nel 1946, proposero come simbolo la mimosa un fiore che sboccia all’inizio di marzo e cresce anche sui terreni più difficili.
La mimosa risulta in modo perfetto da rappresentare la lotta dell’emancipazione femminile.

Nel 1977, con una risoluzione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, fu istituita la Giornata internazionale dei diritti della donna.

Filippo e Federico